Intro

La CFT Rizzardi, fondata nel 1987, si è specializzata nello studio e applicazione dei sistemi di movimentazione a camma per la produzione di cambia utensili automatici per macchine utensili. I sistemi prodotti dalla CFT Rizzardi si basano su brevetti esclusivi e sono frutto di una continua ricerca di soluzioni innovative e personalizzate. I progetti spesso prendono forma attraverso una stretta collaborazione fra i progettisti della CFT Rizzardi e i clienti, per poter creare un prodotto su misura.

La missione della CFT Rizzardi si sviluppa e si evolve in tutte le automazioni dove la velocità, la dolcezza della movimentazione e la precisione sono elementi essenziali del sistema. L’attività aziendale  si basa sullo studio e l’applicazione dei sistemi di movimentazione a camma per la produzione di:
● componenti per macchine utensili – sistemi di cambio utensili e di cambio pallet
● sistemi di movimentazione per l’automazione industriale

La filosofia aziendale è volta a perseguire, in collaborazione con i propri clienti, i migliori risultati possibili in termini di efficienza e di affidabilità, allo scopo di creare con gli stessi, relazioni durature e di reciproca soddisfazione. La continua ricerca e l’innovazione tecnica permettono alla CFT Rizzardi di essere all’avanguardia nel proprio settore di attività e competitiva nel mercato. 

Export

Nell’ambito delle esportazioni, l’azienda privilegia rapporti diretti, dove è possibile, oppure veicolati da agenti o distributori altamente specializzati sul prodotto, in grado quindi di offrire il corretto supporto tecnologico.
Negli ultimi anni il fatturato export è aumentato considerevolmente fino a raggiungere il 45% del totale. Le azioni commerciali attualmente sono concentrate sui mercati con una forte tendenza all’innovazione nel settore delle macchine utensili, ovvero l’area di lingua tedesca (Germania, Svizzera tedesca, Austria), francese (Francia, Svizzera francese), Spagna, Brasile, USA.  Altri paesi in crescita: Paesi Bassi, Rep. Ceca, Polonia, Turchia. Avevamo poi individuato un’alta potenzialità in Russia e Bielorussia, ma la pandemia e in seguito il conflitto hanno bloccato al momento i nostri progetti commerciali.