Intro

Il mio primo approccio con il vino è avvenuto molto presto, quando durante gli anni delle scuole medie andavo a pranzo dai miei nonni materni e mio nonno, con la forchetta, aggiungeva nel mio bicchiere d’acqua qualche goccia di vino rosso (rigorosamente preso da un bottiglione da 1,5 litri vecchio stile) ed io iniziavo ad apprezzare questa interessante variante più gustosa della classica acqua. Poi negli anni, grazie sempre a mio nonno, mio zio (per alcuni anni gestore di una enoteca) ed a un mio vecchio amico mi sono sempre più avvicinato a questo bellissimo mondo dove ogni giorno si impara qualcosa e dove ogni giorno si ha la possibilità di trasmettere a qualcuno un po’ della propria passione.

Matteo Colla Wine’s selection ha raggiunto questo risultato: in poco più di 3 anni sono stati raggiunti i mercati più ricchi del mondo: Usa, Giappone, Cina, Hong Kong, Germania, Russia, Australia e alcuni Paesi Scandinavi e dell’Est. Sono piccole realtà ma che tutte insieme raggiungono oltre 2,5 milioni di euro di fatturato e mezzo milione di bottiglie di vini rossi e bianchi. È sulla falsa riga di queste unioni che la vitivinicoltura del nostro Paese continua a suscitare un grande e importante successo in giro per il mondo.

Export

Dal 2016 ho creato questo gruppo di 10 piccole aziende familiari piemontesi, con lo scopo di sviluppare le loro vendite all’estero attraverso azioni commerciali condivise. Con alcune di esse già collaboravo prima, ma dal 2016 si era reso necessario ampliare e strutturare le nostre attività per permettere – attraverso la condivisione di attività commerciali e risorse – ad ognuna di queste aziende di aumentare la loro visibilità nei mercati esteri ma senza aumentare la loro quota di investimento in attività di export.

in sostanza ogni azienda aveva, e sta svolgendo, più iniziative – condividendo i costi con altre aziende della stessa dimensione e regione. La selezione delle cantine è stata fatta sulla base di 2 criteri fondamentali:
● Il primo è la assoluta qualità dei prodotti di tutte le aziende (tutte le cantine hanno assaggiato e condiviso tutti i vini delle altre aziende);
● Il secondo è la fiducia e la stessa visione dello sviluppo dell’export con i vari produttori del gruppo.

Dall’inizio ci siamo prima concentrati sui mercati “vicini”, per poi ampliare il nostro raggio di azione anche su mercati lontani. il portfolio clienti è molto variegato perchè al momento ogni importatore lavora con al massimo 2 o 3 cantine del gruppo. Uno dei nostri obiettivi futuri è quello di avere sempre più clienti che comprano i vini di più aziende possibile del gruppo, per poter ottimizzare anche in questo caso il lavoro di affiancamento e post vendita, lavoro quanto mai fondamentale, specie quando si parla di aziende familiari.